Di seguito riporto alcune informazioni su come estrarre il vostro olio essenziale .
Ci sono diversi modi per la produzione di oli essenziali, io uso la distillazione in corrente di vapore.
Inserendo un cestello per la cottura a vapore delle verdure a un alambicco di quelli che si usano normalmente per distillare i liquori, otterremo un distillatore a vapore. In alternativa, è anche possibile utilizzare una pentola a pressione per costruirsi un impianto di distillazione a vapore in miniatura. Il cestino sarà comunque necessario per evitare il contatto con l’acqua del materiale vegetale per la distillazione. Quest’ultimo verrà attraversato dal vapore che separerà i principi attivi e li porterà con sé attraverso il tubo refrigerante dove condenserà in fase acquosa e oleosa per poi depositarsi nel serbatoio di decantazione dove potremo ritrovare l’olio essenziale e l’idrolato, che potremo separare utilizzando semplicemente un imbuto separatore o il classico sistema a fiorentina.
Se volete un procedimento piu' semplice e casalingo: usiamo del semplice olio di mais , di girasole (anche di oliva ma l'odore forse e' un po' forte) o l'ottimo olio di riso ricco di vitamina E. Raccogliamo del rosmarino o della salvia, menta, ecc. che troveremo facilmente, la laviamo bene la asciughiamo tamponandola appena poi la mettiamo dentro un vaso di vetro e schiacciamo le foglie con un cucchiaio di legno in modo da far uscire il prezioso olio essenziale, sempre nello stesso vado poi mettiamo l'olio naturale che avremo scelto, lo richiudiamo e lo teniamo in un posto asciutto per almeno 2-3 giorni. Filtriamo poi il tutto con una garza di cotone e travasiamo in un contenitore in vetro scuro con il contagocce. Questo olio preparato in questo modo deve essere usato entro 6 mesi dalla preparazione, non deve essere mai allungato con acqua. Lavarsi bene le mani dopo aver usato l'olio essenziale. Buon lavoro !
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